Le opinioni si riproducono per divisione, i pensieri per germinazione.
Si disprezzi la gente che non ha tempo. Si compiangano le persone che non hanno lavoro. Ma gli uomini che non hanno tempo per lavorare, quelli sono da invidiare.
Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza esservi costretto non merita nessuna indulgenza.
Dignità è la forma condizionale di quello che uno è. Se la dignità non esistesse, non ci sarebbe nemmeno la mancanza di dignità. Essa provoca i guardoni, e dove ci sono i guardoni, il traffico si paralizza.
Il linguaggio è la madre, non l'ancella del pensiero.
Il seduttore che si gloria di iniziare le donne ai misteri dell'amore: il turista che arriva alla stazione e si offre di mostrare alla guida turistica le bellezze della città.
La vera vita del pensiero dura soltanto fino al confine delle parole: oltre il pensiero muore.
L'autore instancabile di pensieri non per ciò è un pensatore: così come un macellaio di agnelli non può pretendere il titolo di assassino.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
Una volta mi son presentato ad un compleanno senza regalo. Senza perdermi d'animo ho raccolto della semplice sabbia dal mare e l'ho regalata alla festeggiata. La cosa che conta è il pensiero.
Se due hanno un pensiero, esso non appartiene a quello che lo ha avuto prima, ma a quello che lo ha avuto meglio.
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
Veri sono solo i pensieri che non comprendono se stessi.
Il pensiero assoluto è antisociale, antigregario, forse autistico. È una lebbra che cerca l'isolamento.
Qualunque cosa faccia, dovunque vada, un pensiero mi conforta: sono un uomo involontario, dunque sono un uomo innocente.
I pensieri, in genere, sono peggiori di noi stessi.