Non c'è piacere più complesso del pensiero.— Jorge Luis Borges
Non c'è piacere più complesso del pensiero.
La gloria è una forma d'incomprensione; forse la peggiore.
Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio.
Salutarsi è negare la separazione, è dire: "oggi giochiamo a separarci ma ci vedremo domani".
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
L'autore instancabile di pensieri non per ciò è un pensatore: così come un macellaio di agnelli non può pretendere il titolo di assassino.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto.
Il pensiero consola di tutto, a tutto rimedia. Se talvolta è lui a farvi del male, chiedetegli il rimedio relativo: lo avrà senz'altro.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Niente è più pericoloso d'un grande pensiero in un piccolo cervello.
Cambia pensiero e il mondo intorno a te cambia.
Il pensiero e il linguaggio sono per l'artista gli strumenti della sua arte.
Il buono e il cattivo dipendono dal pensiero di chi li rende tali.