La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.
L'umanità è diventata isterica nel Medioevo perché ha malamente represso le impressioni sessuali della sua adolescenza greca.
Perché scrive certa gente? Perché non ha abbastanza carattere per non scrivere.
Il progresso importuna la natura e dice di averla conquistata. Ha scoperto morale e macchine per portar via la natura alla natura e all'uomo; e si sente al sicuro in una costruzione del mondo tenuta insieme dall'isterismo e dai comfort.
Ci sono due specie di scrittori. Quelli che lo sono, e quelli che non lo sono. Nei primi forma e contenuto stanno insieme come anima e corpo, negli altri forma e contenuto vanno insieme come corpo e vestito.
La vera donna inganna per il piacere. L'altra cerca il piacere per ingannare.
In tutto c'è una morale, basta trovarla.
Moralità. La teoria secondo la quale ogni atto umano deve essere giusto o sbagliato, e che il 99% di essi sia sbagliato.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
Sul terreno morale l'uomo distingue sempre fra se stesso e il proprio Creatore: esige che i suoi simili osservino un codice morale molto rispettabile, ma non disapprova la totale mancanza di morale del suo Dio.
La moralità è l'istinto del gregge nel singolo.
Le cause fisiche più possono a cangiar che le cause morali. Le morali si mettono facilmente in equilibrio.
C'è solo una morale, come c'è solo una geometria.
Predicare la morale è difficile, motivarla è impossibile.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.