In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
La rosa ha le sue spine, e per questo è la rosa il fiore dell'amore.
I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.
Ci sono uomini i quali, in ciascun giorno, si pentono di ciò che fecero il giorno innanzi; e così consumano la vita: e sono i più inutili, se non i più dannosi, degli uomini.
Rifrustare il passato È un misero conforto: Quello ch'è stato è stato; Quello ch'è morto è morto.
Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
Quando la morale viene fondata sulla teologia e il diritto su un'autorità divina, le cose più immorali, più ingiuste e più vergognose possono avere il loro fondamento in Dio e venir giustificate.
Ovunque la morale degli schiavi abbia il sopravvento, la lingua rivela una tendenza ad avvicinare l'una all'altra le parole "buono" e "stupido".
C'è solo una morale, come c'è solo una geometria.
La morale è la spina dorsale degli imbecilli.
Vediamo come, quando si sente in pericolo, la religione si aggrappi alla morale, quella morale di cui vorrebbe farsi credere madre; ma non le è madre per nulla. La vera morale e la moralità non dipendono da alcuna religione, anche se ogni religione le sanziona e, con ciò, offre loro un sostegno.
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio.
Il principal fondamento della moralità di un individuo e di un popolo è la stima costante e profonda che esso fa di se stesso, la cura che ha di conservarsela.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.