In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.
La vita è tale negozio che non ci si fa mai guadagno che non sia accompagnato da perdita.
Cosi la violenza, come la debilità dello spirito, hanno spesso un effetto medesimo: la sterilità.
La vita degli spiriti superiori suole esser stretta da principii generali e costanti; la vita degl'inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
Chi non vale a governare sé, potrà violentare, non governare gli altri.
Nuoce alla fama della più gran parte dogli uomini l'essere troppo intimamente conosciuti; a quella degli uomini veramente grandi, giova.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
La moralità di una donna consiste nel credere profondamente alle proprie menzogne.
Nella morale come nell'arte, nulla è dire, tutto è fare.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
Di problemi e di dubbi morali non dovrebbe discorrere se non chi abbia tanta finezza d'intuito e di giudizio, quanta finezza d'orecchio deve avere un buon musicista.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio.
Moralità. La teoria secondo la quale ogni atto umano deve essere giusto o sbagliato, e che il 99% di essi sia sbagliato.
Se la morale costruita sopra certo fondamento rovina, non bisogna credere finita la morale e disperarsi : bisogna scegliere nuovo terreno, scavare più addentro e rifabbricare.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.