La morale è la spina dorsale degli imbecilli.— Francis Picabia
La morale è la spina dorsale degli imbecilli.
Meglio non fare niente che fare qualunque cosa.
Il papa è l'avvocato di Dio. Peccato che il suo cliente sia morto.
L'unico modo per essere seguito è quello di correre più velocemente degli altri.
Dio ha inventato il concubinato. Satana il matrimonio.
Per il momento, riguardo alla morale, so soltanto che è morale ciò che mi fa sentir bene, e immorale ciò che mi fa sentir male dopo che l'ho fatto.
C'è solo una morale, come c'è solo una geometria.
Sul terreno morale l'uomo distingue sempre fra se stesso e il proprio Creatore: esige che i suoi simili osservino un codice morale molto rispettabile, ma non disapprova la totale mancanza di morale del suo Dio.
Abbiamo in effetti due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo.
La chiarezza morale permette di vivere a fondo la vita, di guardarla in faccia.
Le morali non sono nient'altro che un "linguaggio mimico delle passioni".
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
Se c'è qualcosa di peggio dell'odierno indebolirsi dei grandi principi morali, è l'odierno irrigidirsi dei piccoli principi morali.
Ovunque la morale degli schiavi abbia il sopravvento, la lingua rivela una tendenza ad avvicinare l'una all'altra le parole "buono" e "stupido".
Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.