Le morali non sono nient'altro che un "linguaggio mimico delle passioni".
Le donne possono formare molto bene un'amicizia con un uomo; ma per mantenerla deve essere assistita da una leggera antipatia fisica.
Ben poche sono le donne oneste che non siano stanche di questo ruolo.
Gli uomini sono per la maggior parte troppo indaffarati con se stessi per essere cattivi.
Chi non sa trovare la via per il proprio ideale, vive in maniera più frivola e sfrontata dell'uomo senza ideale.
Ci sono sulla terra molte buone invenzioni: le une utili, le altre gradevoli: per esse la terra è amabile. E certe cose vi sono così bene inventate, da essere come il seno della donna: utili e piacevoli a un tempo.
Il principal fondamento della moralità di un individuo e di un popolo è la stima costante e profonda che esso fa di se stesso, la cura che ha di conservarsela.
Gli uomini della più alta moralità sono suscettibilissimi all'influenza del fascino fisico degli altri. La storia moderna, non meno di quella antica, ce ne offre gli esempi più evidenti. Se così non fosse la storia sarebbe veramente illeggibile.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
Moralità. La teoria secondo la quale ogni atto umano deve essere giusto o sbagliato, e che il 99% di essi sia sbagliato.
In tutto c'è una morale, basta trovarla.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Il nostro amore, la nostra disposizione al sacrificio e all'abnegazione di noi stessi fruttificano solo se portati nei rapporti con i nostri simili. La moralità non può vivere e fiorire che nella vita pratica. Noi siamo responsabili anche per gli altri.
Se c'è qualcosa di peggio dell'odierno indebolirsi dei grandi principi morali, è l'odierno irrigidirsi dei piccoli principi morali.
Moralità è semplicemente l'atteggiamento che adottiamo verso le persone che ci sono antipatiche.
Per il momento, riguardo alla morale, so soltanto che è morale ciò che mi fa sentir bene, e immorale ciò che mi fa sentir male dopo che l'ho fatto.