La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.— Albert Einstein
La morale non ha niente di divino, è una facenda puramente umana.
I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione delle menti mediocri. La mente mediocre è incapace di comprendere l'uomo che rifiuta d'inchinarsi ciecamente ai pregiudizi convenzionali e sceglie, invece, di esprimere le proprie opinioni con coraggio e onestà.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Non c'è, a questo mondo, grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
Dio non gioca a dadi con l'universo.
Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male, ma da quelle che lo tollerano.
Morale. Conforme a valori locali e mutevoli. Ha comunque la prerogativa di essere di generale comodità.
La moralità consiste nel sospettare gli altri di non essere legalmente sposati.
Ogni uomo, secondo la sua opinione, costituisce un'eccezione alle ordinarie regole della moralità.
Moralità. La teoria secondo la quale ogni atto umano deve essere giusto o sbagliato, e che il 99% di essi sia sbagliato.
Se c'è qualcosa di peggio dell'odierno indebolirsi dei grandi principi morali, è l'odierno irrigidirsi dei piccoli principi morali.
Dovunque vi sia una classe dominante, la morale del paese emana, in buona parte, dai suoi interessi di classe e dai suoi sentimenti di superiorità di classe.
Esiste una causa morale del mondo, per proporci uno scopo finale, conformemente alla legge morale; e per quanto questo scopo è necessario, altrettanto necessario ammettere quella causa: cioè che vi è un Dio.
Nella morale come nell'arte, nulla è dire, tutto è fare.
Chi non riesce a trovare in se stesso le ragioni e i modi dell'equilibrio morale, non ispiri di trovarli intorno a sé.