Predicare la morale è facile, difficile motivarla.— Arthur Schopenhauer
Predicare la morale è facile, difficile motivarla.
L'egoismo teoretico possiede la coerenza della pura follia; esso non abbisogna di confutazione - che è impossibile - bensì di cure.
L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.
Per non diventare molto infelici il mezzo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici.
La morte acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà.
Ogni religione è antagonistica rispetto alla civiltà.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
La morale in Europa oggi è la morale del branco.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Gli uomini della più alta moralità sono suscettibilissimi all'influenza del fascino fisico degli altri. La storia moderna, non meno di quella antica, ce ne offre gli esempi più evidenti. Se così non fosse la storia sarebbe veramente illeggibile.
La morale è la tendenza a buttare via il bambino con l'acqua del bagno.
Di problemi e di dubbi morali non dovrebbe discorrere se non chi abbia tanta finezza d'intuito e di giudizio, quanta finezza d'orecchio deve avere un buon musicista.
Nella morale come nell'arte, nulla è dire, tutto è fare.
Se c'è qualcosa di peggio dell'odierno indebolirsi dei grandi principi morali, è l'odierno irrigidirsi dei piccoli principi morali.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
In morale son cose di capitale importanza anche le sfumature.