Predicare la morale è difficile, motivarla è impossibile.— Ludwig Wittgenstein
Predicare la morale è difficile, motivarla è impossibile.
Etica ed estetica son tutt'uno.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
Nella filosofia odierna troviamo tutte le teorie infantili, ma senza quell'aspetto accattivante proprio di ciò che è infantile.
Un trattato di filosofia potrebbe benissimo essere composto da battute umoristiche.
Vive eterno colui che vive nel presente.
Chi introduce la morale negli ormoni inevitabilmente introduce gli ormoni nella morale: non avremo né una sana morale nelle cose pubbliche, né un sano sesso nelle cose private.
La morale è la spina dorsale degli imbecilli.
Sul terreno morale l'uomo distingue sempre fra se stesso e il proprio Creatore: esige che i suoi simili osservino un codice morale molto rispettabile, ma non disapprova la totale mancanza di morale del suo Dio.
Con gli anni la moralità in genere migliora, quel che lascia a desiderare è l'immoralità.
Ovunque la morale degli schiavi abbia il sopravvento, la lingua rivela una tendenza ad avvicinare l'una all'altra le parole "buono" e "stupido".
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.
Morale. Conforme a valori locali e mutevoli. Ha comunque la prerogativa di essere di generale comodità.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Le morali non sono nient'altro che un "linguaggio mimico delle passioni".