Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.— Karl Kraus
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
Una verità su un male, se detta senza arte, è un male. Deve essere preziosa in sé. Allora concilia col male e col dolore per l'esistenza dei mali.
Lo sport è un figlio del progresso e contribuisce già per conto suo all'istupidimento della famiglia.
Il genio ha il difetto di venire da una famiglia, e può compensarlo soltanto se non ne lascia nessuna.
Le donne per lo meno hanno le toilettes. Ma gli uomini, con che cosa possono coprire il loro vuoto?
Una città dove gli uomini, parlando di una vergine che non lo è più, usano l'espressione "averla data via", merita di essere rasa al suolo.
Moralista: Compra i libri per strapparne le pagine oscene. Gli costa un po' ma gli fa bene.
L'onestà è lo stato allotropico della morale.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
Ogni moralità trae la sua origine dalla religione, perché la religione è soltanto la formula della moralità.
E la morale è... i buoni vincono, i cattivi perdono e come sempre l'Inghilterra domina!
La morale comincia quando la libertà, invece di autogiustificarsi, si sente arbitraria e violenta.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.