Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.— Karl Kraus
Se la morale non urtasse, non verrebbe lesa.
La valutazione di una donna non può mai essere giusta: ma ogni sua sopravvalutazione o sottovalutazione è sempre meritata.
L'amore del prossimo non è il migliore, ma comunque il più comodo.
La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato.
Uno scrive perché vede, l'altro perché sente dire.
Ma dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?
La politica coincide dunque con la morale? Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano.
I maghi non sono moralisti, però sanno dov'è il trucco.
La moralità, ciò che la società chiama «morale» di per sé non esiste.
Il moralista, impegnato a predicare la virtù, difficilmente troverà il tempo di praticarla.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
La salute è il primo requisito dopo la moralità.
Ogni moralità trae la sua origine dalla religione, perché la religione è soltanto la formula della moralità.
Le passioni umane si fermano solo dinanzi a una potenza morale che rispettino. Se manca una qualsiasi autorità di questo tipo, la legge del più forte regna e, latente o acuto, lo stato di guerra è necessariamente cronico.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità.