La grandezza dell'amore sta soprattutto nel fatto che in esso tutti i diritti sono sospesi.
— Elias Canetti
2
La nostra interpretazione
In questo pensiero l’amore viene presentato come uno spazio radicalmente diverso dall’ordine abituale dei rapporti umani, fondato su pretese, rivendicazioni e diritti. Nella vita quotidiana, le relazioni sono spesso regolate da aspettative reciproche: ci si aspetta riconoscimento, rispetto, restituzione, equilibrio tra ciò che si dà e ciò che si riceve. Qui, invece, viene messo in luce un livello più profondo, in cui l’amore autentico smette di misurarsi con il linguaggio del “mi spetta” o del “ti devo”. Non si tratta di negare la dignità o il rispetto, ma di sottolineare che il cuore dell’amore non è il contratto, bensì il dono. Quando i diritti sono “sospesi”, non è la giustizia a venir meno, ma il calcolo. La grandezza sta proprio nella capacità di uscire dalla logica del bilancio, dal conteggio di torti e meriti, per accettare una forma di relazione in cui ci si espone, ci si affida, si rischia persino di non essere ricambiati, pur continuando a donare. In questo orizzonte, l’amore diventa un’esperienza di libertà: libertà dall’egoismo, dall’ossessione di garantire sempre la propria posizione, dalla paura di perdere qualcosa. Si entra in una dimensione in cui quello che conta non è vincere un diritto, ma riconoscere l’altro nella sua fragilità, senza pretendere di possederlo o di controllarlo. Così, la sospensione dei diritti non è una perdita, ma una trasformazione: si passa dalla logica del possesso a quella della gratuità, ed è in questa gratuità che l’amore trova la sua vera grandezza.
Altre frasi di Elias Canetti
Tutte le frasi di Elias Canetti