E qual è il peccato originale degli animali? Perché gli animali subiscono la morte?— Elias Canetti
E qual è il peccato originale degli animali? Perché gli animali subiscono la morte?
La morte come desiderio si trova davvero ovunque, e non è necessario scavare molto nell'uomo per trarla alla luce.
L'uomo che ha per totem la zanzara vuole che la sua gente divenga numerosa come le zanzare.
L'uomo, l'animale che si ricorda di quello che uccide.
Tutte le religioni soffrono del fatto che i predicatori possano parlare a lungo e soddisfatti di sé. Così le loro parole diventano sempre più lontane e scaldano la loro vanità, anziché penetrare nel cuore di chi ascolta.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
Vorrei essere un cane, una scimmia, o un orso, o tutto tranne quell'animale vanitoso, che è così orgoglioso d'essere razionale.
Una mosca può pungere un cavallo maestoso e farlo trasalire, ma quella è soltanto un insetto, e questo, pur sempre un cavallo.
Il lupo non si preoccupa mai di quante siano le pecore.
È davvero terribile amare gli animali. Quando in un cane si vede un essere umano, non si può fare a meno di vedere un cane in qualsiasi essere umano, e di amarlo.
Quanto dobbiamo invidiare gli animali per la loro spensieratezza! Nel 99 per cento dei casi, gli animali sono infelici solo quando li rendono tali gli uomini.
È giunta l'ora di porre fine in Europa alla concezione ebraica della natura, almeno riguardo agli animali, e di riconoscere, risparmiare e rispettare in quanto tale l'eterna essenza, che, come in noi, vive anche in tutti gli animali.
Il cucciolo deve imparare che una regola, è una regola e non cambia secondo l'umore di chi regge il guinzaglio.
L'uomo non sa più degli altri animali; ne sa di meno. Essi sanno quello che devono sapere. Noi no.
Abbiamo dimenticato gli animali feroci: vi sono stati millenni durante i quali gli uomini pensarono ad essi nella veglia e nel sonno.
Tutte le torture, i patimenti, i terrori inflitti agli animali appartengono legittimamente al dolore infinito della storia e ne modificano il senso, se ne abbia uno.