Quel che per il povero è la speranza, per il ricco è l'erede.
Non c'è fede tanto disgustosa da prevenirne una più disgustosa.
Gradi della disperazione: non ricordarsi di nulla, ricordare qualcosa, ricordare tutto.
Ogni lingua ha un suo silenzio.
Accademie il cui compito sarebbe di abolire, di tanto in tanto, certe parole.
Gli assetati d'amore sono tutti così simili tra loro, che per studiarli ne basta uno. Ancora piú semplice: se quell'uno siamo noi.
Lasciare in eredità. Dare generosamente a un altro quello che ormai a qualcuno bisogna pur concedere.
Tutte le ereditiere sono belle.
Meglio dover sopportare il proprio erede che doversene cercare uno.