Quel che per il povero è la speranza, per il ricco è l'erede.— Elias Canetti
Quel che per il povero è la speranza, per il ricco è l'erede.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
D'improvviso i risorti, in tutte le lingue, accusano Dio: il vero Giudizio Universale.
Niente è più noioso dell'essere adorato. Come fa Dio a sopportarlo?
Una madre è contenta di essere niente altro che una madre; ma dove troveresti un'altra persona che è soddisfatta con questo solo ruolo?
Il peggio che possa capitare agli uomini in guerra e cioè morire insieme risparmia loro la morte individuale che essi temono più di tutto.
Meglio dover sopportare il proprio erede che doversene cercare uno.
Tutte le ereditiere sono belle.
Lasciare in eredità. Dare generosamente a un altro quello che ormai a qualcuno bisogna pur concedere.