L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido!— Elias Canetti
L'uomo ha raccolto tutta la saggezza dei suoi predecessori, e guardate quanto è stupido!
Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
La cosa più veloce fu però sempre una sola: il fulmine. Il timore superstizioso del fulmine, dal quale non c'è difesa, è ampiamente diffuso.
Le religioni storiche mondiali portano nel sangue un presentimento delle insidie della massa. Ciò che esse desiderano è, al contrario, un gregge duttile. È consueto considerare i fedeli come pecore e lodarli per la loro ubbidienza.
Non credere a nessuno che dice sempre la verità.
Le voci degli uomini sono il pane di Dio.
Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
La saggezza consiste nel sapere cosa bisogna fare, la destrezza consiste nel sapere come farlo, e la virtù consiste nel farlo.
Solo il saggio è contento delle cose sue; gli sciocchi, invece, sono tormentati dal disgusto di se stessi.
Si incomincia a diffidare delle persone molto sagge quando sono in imbarazzo.
Chi manda la sua lingua avanti del pensiero non ha del saggio.
La leggerezza è propria dell'età che sorge, la saggezza dell'età che tramonta.
Un uomo saggio dovrebbe avere i soldi nella testa, ma non nel cuore.
La democrazia è la patetica fiducia nella saggezza collettiva di una ignoranza individuale.
La saggezza di vivere consiste nell'eliminare ciò che non è indispensabile.
Oggigiorno la gente cerca la conoscenza, non la saggezza. La conoscenza è del passato, la saggezza è del futuro.