Delle donne non vince quella che corre dietro, né quella che scappa, vince invece quella che aspetta.— Elias Canetti
Delle donne non vince quella che corre dietro, né quella che scappa, vince invece quella che aspetta.
Si muore troppo facilmente. Dovrebbe essere molto più difficile morire.
La morte è una battaglia sempre perduta.
Nell'eternità tutto è inizio, mattino profumato.
Gli uomini fuggono da chi dice sempre le stesse cose. Ma se uno le dice con sufficiente arroganza, da costui si lasciano dominare.
Solo i desideri miserevoli, quelli superflui, quelli spudorati, vengono esauditi, mentre i grandi desideri degni di un uomo rimangono inesaudibili.
Una delle caratteristiche peculiari del selvaggio nelle sue ore domestiche è la meravigliosa pazienza della sua laboriosità.
È proprio del buon pastore tosare le pecore, non scorticarle.
Se riusciste a imparare ad essere tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora la compassione verso gli altri esseri comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.
Le menti poco capaci si interessano dello straordinario; le menti poderose delle cose ordinarie.
Il bambino è turbolento, egoista, senza dolcezza e senza pazienza; e nemmeno può, come il semplice animale, come il cane e il gatto, far da confidente ai dolori solitari.
I suicidi sono solo degli impazienti.
Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.
Si dice che il genio sia infinita pazienza. Come definizione è pessima, ma calza a pennello al lavoro dell'investigatore.
La pazienza è la virtù di chi ha tempo da perdere.
Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.