L'erba cattiva non muore mai quant'è vero i cattivi in cima, i buoni al cimitero.— Emis Killa
L'erba cattiva non muore mai quant'è vero i cattivi in cima, i buoni al cimitero.
Ma adesso dai tuoi occhi sta piovendo una nuvola che non si sfoga resta nera tutto passa in fretta come una nuvola passeggera.
Con gli anni che passano le compagnie si sfasciano le coppie si lasciano e la nostalgia ha uno strano fascino.
Non ricordo più l'odore dei fiori i sapori di un piatto pieno e nemmeno i colori di un arcobaleno ma non scorderò mai il veleno che bevo ogni giorno non aspettarmi tesoro stavolta non torno.
Se il mondo fosse muto non direbbe le bugie sarei sincero con mè stesso, anch'io senza le mie.
Il demonio lascia in pace i cattivi cristiani: nessuno se ne occupa.
L'uomo, abbandonato a se stesso, è troppo cattivo per essere libero.
Dio sopporta i cattivi, ma non poi sempre sempre.
Ce ne sono dei buoni, alcuni sono mediocri, ma i più sono cattivi.
Non esistono uomini cattivi [...] se sono cucinati bene.
Con la mancanza di collera si vinca la collera. Con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia. Con la verità si vinca il menzognero.
I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano.
La gente pensava a me come a un cattivo, ma se mai dovessi tornare libero, farò sapere loro cosa significa veramente la cattiveria.
È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
Il cattivo non può vincere, il finale deve essere edificante... in un modo o nell'altro il cattivo deve morire.