L'infelicità è essa stessa un vizio.— Ennio Flaiano
L'infelicità è essa stessa un vizio.
Amore? Mah... forse col tempo, conoscendoci peggio.
Se uno scrittore è prolifico, date un'occhiata a sua moglie. È quasi sempre brutta. E che volete che faccia il poveretto? Scrive!
La guerra è un happening, e questo spiega il successo che ha sempre avuto.
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
L'evo moderno è finito. Comincia il medioevo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato.
Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.
Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne menano sempre vanto.
Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.
Dal non poter assodare cosa avvenga nell'anima di un altro, non è facile che provenga infelicità: infelicità grande invece necessariamente deriva a chi non tiene dietro ai moti dell'anima propria.
Se l'infelicità ama essere in compagnia, certo essa ne trova a sufficienza.
Chi è più infelice dell'uomo che dimentica i benefici e ricorda i torti?
Nessuno può vantarsi o sdegnarsi con verità dicendo: io non posso essere più infelice di quel che sono.
Se non ci fosse, a questo mondo, l'infelicità, ci potremmo credere in paradiso.