La pubblicità fa più danni della pornografia perché unisce l'inutile al dilettevole.— Ennio Flaiano
La pubblicità fa più danni della pornografia perché unisce l'inutile al dilettevole.
Che ne sanno i giovani di amore e di fare all'amore. Ne parlano tanto nelle loro canzoni, si baciano, fanno anche l'amore, ma che capiscono?
L'amore comincia quando ci accorgiamo di avere sbagliato ancora una volta.
Anime semplici abitano talvolta corpi complessi.
La bellezza di un libro come oggetto non può prescindere dal suo contenuto. Non c'è infatti sopruso maggiore di un libro stupido rilegato lussuosamente.
Sono offeso da come va il mondo dalla volgarità delle masse.
A forza di chiamare questa cosa la mia vita finirò per crederci. È il principio della pubblicità.
La pubblicità è l'anima del commercio.
La pubblicità ci fa desiderare quello che non abbiamo e disprezzare quello che già abbiamo. Crea incessantemente l'insoddisfazione e la tensione del desiderio frustrato.
La pubblicità è la menzogna legalizzata.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo.
La pubblicità contiene le uniche verità affidabili di un giornale.
La pubblicità è il commercio dell'anima.
Tutti gli scandali aiutano la pubblicità perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
Molte cose piccole sono diventate grandi con un appropriato uso della pubblicità.