La pubblicità è il commercio dell'anima.
Dio t'assista, senza apostrofo, è una bestemmia?
Niente di più eccitante che passare da stupido agli occhi di un cretino. Sapendolo.
Ministro senza portafoglio non teme lo scippo.
Oggi tutto non basta più.
Mi sono accorto di essere troppo gentile per il mio carattere.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
La pubblicità ci fa desiderare quello che non abbiamo e disprezzare quello che già abbiamo. Crea incessantemente l'insoddisfazione e la tensione del desiderio frustrato.
La pubblicità fa più danni della pornografia perché unisce l'inutile al dilettevole.
La pubblicità è la più grande forma d'arte del XX secolo.
La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta.
Tutti gli scandali aiutano la pubblicità perché non c'è migliore pubblicità della cattiva pubblicità.
La pubblicità insegna alla gente a non fidarsi del proprio giudizio. La pubblicità insegna alla gente a essere stupida.
La pubblicità contiene le uniche verità affidabili di un giornale.
La pubblicità e Hollywood tentano costantemente di penetrare l'inconscio di un vasto pubblico, non per capirne le menti, ma per imporre determinati sogni collettivi e sfruttarli a fini di lucro.
Le agenzie di pubblicità esprimono per la collettività ciò che i sogni esprimono per l'individuo.