Per la maggior parte degli uomini quiete è torpore, attività furore.
Ogni amicizia è desiderabile di per se stessa, anche se ha preso origine dall'utilità.
L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.
È meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
L'amicizia percorre la terra, annunciando a tutti noi di svegliarci per comunicarci la gioia l'un l'altro.
Se in ogni circostanza non rapporterai la tua azione al fine secondo natura, ma, nella scelta o nel rifiuto, ti indirizzerai ad altro fine, le tue azioni non saranno in coerenza con le tue parole.
La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
Con la quiete e con l'astinenza si discacciano gagliardissimi mali.