Con la quiete e con l'astinenza si discacciano gagliardissimi mali.— Francesco Chiari
Con la quiete e con l'astinenza si discacciano gagliardissimi mali.
Che si levi sangue col salasso ad una donna gravida, purché ve ne sia la moderazione, talor è necessario, ne porta pericolo dell'aborto.
La linfa, cioè quella parte del sangue, che posta al fuoco si rassoda, è quella che fa la nutrizion delle parti.
Senza sangue non si vive, ne questo può fermarsi affatto senza che ne venga la morte.
Il vino è cordiale, contro veleni, rallegra e nutrisce, e quanto è più puro tanto maggiormente.
Se dormendo supino provate difficoltà di respiro, o vi paja d'aver sul petto una pietra; non vi prendete paura di spiriti maligni, attesoche altro non è che la circolazione del sanguo ritardata.
La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
Per la maggior parte degli uomini quiete è torpore, attività furore.