La felicità non consiste nell'acquistare e godere ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi.
— Epitteto
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La nostra interpretazione
L'aforisma di Epitteto ci invita a riflettere sul vero significato della felicità e su come essa non sia legata all'accumulo materiale o al consumo, ma alla libertà dal desiderio. Questo pensiero sottolinea l’importanza dell'introspezione spirituale per raggiungere uno stato di serenità interiore. La volontaria rinuncia ai desideri materialisti non è un atto passivo di privazione, bensì una scelta attiva che permette all'individuo di liberarsi dai vincoli dell’aspirazione eccessiva verso l'avere materiale. Attraverso questa libertà dal bisogno compulsivo del possesso esterno, si può raggiungere un senso profondo di soddisfazione spirituale.