Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.
Spesso è inutile e vana la volontà non di chi intraprende cose facili, ma di chi vuole che siano facili le cose che ha intraprese.
Il sapiente è di migliore qualità, se nessuna offesa gli nuoce, piuttosto che se non gliene viene fatta nessuna; e io dirò uomo valoroso quello che non è domato dalle guerre e non è impaurito dalla forza del nemico che si avvicina, non quello che si gode un pingue ozio tra popoli inoperosi.
La nostra vita è quasi un nulla; e tuttavia, pazzi, facciamo progetti a lungo termine.
Non c'è motivo di credere che uno sia vissuto a lungo perché ha i capelli bianchi o le rughe: non è vissuto a lungo, ma è stato al mondo a lungo.
La felicità più che altro è un desiderio, è un'utopia.
L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
Essere felici è un crimine: è dunque necessario che la felicità sia punita.
Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola.
La vera felicità non è in fondo a un bicchiere, non è dentro a una siringa: la trovi solo nel cuore di chi ti ama.
Non siamo dunque nati fuorché per sentire, qual felicità sarebbe stata se non fossimo nati?
É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Alla fin fine, la via più semplice per essere felici è fare il bene.
La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge.
La felicità dell'uomo dice: io voglio. La felicità della donna dice: egli vuole.