I due poteri che a mio parere fanno un uomo saggio sono quelli di sopportare e resistere.— Epitteto
I due poteri che a mio parere fanno un uomo saggio sono quelli di sopportare e resistere.
E ovunque andrò, là troverò sempre il Sole, la Luna e Stelle; troverò sogni, e presagi, e converserò con gli dei!
La felicità non consiste nell'acquistare e godere ma nel non desiderare nulla, perché consiste nell'essere liberi.
Chi desidera eccellere deve misurarsi in ciò che è di per sé eccellente.
Che cosa dovrebbe dire allora uno di fronte ad ogni avversità? Io ho fatto pratica per questo, io mi sono addestrato per questo.
Le regole sono per gli stupidi e non rappresentano per il saggio più che un orientamento generale.
La saggezza consiste nell'anticipazione delle conseguenze.
La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.
Ciò che distingue il savio dal pazzo è che questi si fa guidare dalle passioni, mentre il primo ha per guida la ragione.
Il saggio si plasma la fortuna da solo.
Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui.
Diceva messer Antonio da Venafra, e dice bene: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose piú presto in disputa che in resoluzione.
Il saggio segue le cose, perciò le può controllare.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
Sei qualità essenziali sono le chiavi del successo: sincerità, onestà personale, umiltà, cortesia, saggezza, carità.