Un uomo saggio prima pensa e poi parla e un folle prima parla e poi pensa.— Ali Hazrat
Un uomo saggio prima pensa e poi parla e un folle prima parla e poi pensa.
Temi il galantuomo quando è affamato, e la persona gretta quando ha lo stomaco pieno.
Sfortunato è colui che non può guadagnarsi alcuni amici sinceri durante la sua vita e più sfortunato è colui che li ha avuti e poi persi. (attraverso le sue azioni).
Saggio è colui che non ritiene infallibile il suo giudizio e non si lascia abbagliare da tutto ciò che gli sembra buono.
Trai vantaggio dai consigli che un saggio mette egli stesso in pratica.
L'albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l'espressione della vita, dell'equilibrio e della saggezza.
Chi è saggio? Quello che impara da tutti.Chi è potente? Quello che governa le sue passioni.Chi è ricco? Quello che si accontenta.Chi è costui? Nessuno.
Anche nel dolore v'è un certo decoro, e lo deve serbare chi è saggio.
Questa è la vecchia massima dei colti, l'adulazione è il cibo degli stolti; ma ogni tanto un uomo saggio, accondiscende a darvi un assaggio.
La fine della saggezza è sognare cose così elevate da perdere il sogno nella ricerca di esse.
L'inizio della saggezza è di essere severi con sé stessi e indulgenti con gli altri.
Apprendiamo la saggezza dal fallimento più che dal successo. Spesso noi scopriamo ciò che funzionerà trovando quello che non funzionerà; e probabilmente chi non ha mai commesso un errore non ha mai fatto una scoperta.
In materia d'amore i matti sono quelli con più esperienza. In amore non si chiede mai al sano di mente, i sani di mente amano in modo saggio, che è come non aver mai amato.
Mediante l'elevazione interiore e la padronanza di sé, il saggio edifichi un'isola che l'alluvione non possa sommergere.
La ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter rispondere.