Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.— Ovidio
Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.
All'uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.
Ebbrezza vera può ben darti danno, giovarti finta: fa' che la tua lingua balbetti incerta e subdola ad un tempo, onde ciò che tu fai, ciò che tu dici di troppo audace e spinto, sia creduto frutto di troppo vino.
Senza difficoltà non c'è nulla che abbia valore.
Spogliati dell'orgoglio, tu che desideri godere di un amore durabile!
La coscienza ci assicura, che meglio è la generosità con la miseria, che la dappocaggine con la contentezza.
L'uomo non ha una sola e identica vita; ne ha molte giustapposte, ed è la sua miseria.
Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant'anni che non mangio.
Pesta su quei tasti, per la miseria! Così... così! Adesso si che hai capito, bello.
Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di essere miseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell'ordine naturale del mondo.
Mi colpisce sempre, ed è molto curioso, che, ogni volta che vediamo l'immagine dell'indescrivibile e impronunciabile desolazione della solitudine, della povertà e della miseria, l'ultima ed estrema delle cose che ci viene in mente è il pensiero di Dio.
Il guaio è che sei troppo chiuso ed hai perduto la fede negli uomini. Ma non si può riporre tutto il proprio affetto in un cane, ammettilo. La tua vita è misera.
Quando musica e miseria diventan cosa sola.
La vita di conoscenza è la vita che è felice nonostante la miseria del mondo.
È troppo difficile pensare nobilmente quando si pensa a guadagnarsi da vivere.