Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
La quiete si ha da sacrificare alla coscienza e all'onore.
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
Un amante infelice merita di essere compianto; ma un amante riamato, che soffre ogni ora i tormenti dell'inferno, merita di essere rispettato.
È pur bella la tolleranza delle opinioni. L'alta e nobile intolleranza deve percuotere inflessibilmente le azioni.
All'ombra de' cipressi e dentro l'urne confortate di pianto è forse il sonno della morte men duro?
La seconda età ci toglie l'entusiasmo della prima e non ci dà la rassegnazione della terza.
La speranza, al contrario di quello che si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
Ci fermiamo all'immagine poetica che non disturba i nostri pregiudizi e non siamo capaci di risalire il filo e andare a vedere cosa realmente accade dall'altro capo.
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
Sembra che mai nulla si decida ad andare per il verso giusto finché siamo anche soltanto un poco rassegnati.
Bisogna dare per perduto quello che si vede bene è perduto.
Quello che ciascun uomo può compiere è il movimento della infinita rassegnazione; e, per conto mio, non esiterò ad accusare di viltà chiunque si immagini di esserne capace.
La rinuncia: l'eroismo della mediocrità.
La rassegnazione sta al coraggio come il ferro sta all'acciaio.