La forza principale del Giappone sta nelle sue donne, uniche al mondo. Sono le donne che, col sacrificio della loro vita, rinunziano a tutto, alleggeriscono l'esistenza e danno la serenità e la forza agli uomini.
Il rumore degli zoccoli è la nota dominante del Giappone come il gridacchiare dei corvi è la nota dominante dell'India.
Per dire di sì gli indiani scuotono la testa esattamente come noi quando vogliamo dire di no. È questa una delle più nette differenze che dividono l'Oriente dall'Occidente.
Le donne stupide impazziscono di rabbia. Quelle intelligenti si intristiscono, si lasciano prendere dalla curiosità, ma alla fine se ne fanno una ragione.
La donna è come un condominio: ogni tanto bisogna rifarle la facciata... quella più esposta alle intemperie.
Io amo le donne, non sarei capace di farne a meno. Ti danno entusiasmo e quando anche le lasci resta dentro di te una piccola parte di loro.
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: le vecchie e laide lasserei altrui.
La natura ha detto alla donna: sii bella se puoi, saggia se vuoi, ma degna di stima sempre.
Una donna libera è il contrario di una donna leggera.
Nessuna donna si sposa per denaro; sono tutte tanto astute, prima di sposare un miliardario, da innamorarsene.
Il vero psicanalista delle donne è il loro parrucchiere.
Essere donna è un compito terribilmente difficile, visto che consiste principalmente nell'avere a che fare con uomini.
Essere una donna non vuol dir riempire solo una minigonna...
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Ma no, ragazzo mio. Ruth Benedict è stata la prima a dire che le inibizioni dei giapponesi nascono dalla vergogna e non dal senso di colpa, cosa difficilissima da capire per un occidentale che dal senso di colpa è governato.
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