È impossibile amare ed essere saggi.
Innamorarsi, l'imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
Solo chi ha fede in se stesso può essere fedele agli altri.
Non c'è nulla di più accattivante e convincente della spontaneità, sia che la si trovi nel bambino, o nell'artista, sia che la si trovi in quegli individui che non rientrano per età o professione in questi due gruppi.
Un uomo può ritenere di diventare più forte mangiando sempre così come diventare più saggio leggendo sempre.
Le ore della follia sono misurate dall'orologio, ma quelle della saggezza nessun orologio le può misurare.
San Francesco mortificava il corpo e lo chiamava frate asino. Dimenticava che questo frate ha gran voce in capitolo e lo si ascolta talvolta più che non le voci della saggezza.
È del saggio arrabbiarsi tardi ma una volta per tutte.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà però né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Saggio è colui che si stupisce di tutto.
Rassegnarsi all'errore è il principio della saggezza.
Una volta che ha sperimentato la malvagità di qualcuno, il saggio non si lascia più ingannare dalle sue mosse.
Il maggior guaio di gettar perle ai porci non è tanto che si sprechino le perle, quanto che si guastano i porci.
Chi serve con saggezza ha in pugno una parte del potere.