La citazione di Hemingway sottolinea l'importanza di non giudicare una persona solo in base alle sue relazioni. Giuda, pur essendo associato a una figura negativa, frequentava individui considerati irreprensibili, il che suggerisce che il carattere di una persona non si rivela necessariamente attraverso chi la circonda. Questo invita a riflettere su come le amicizie possano essere un riflesso non sempre fedele della moralità o della natura di chi le vive. L'idea di una amicizia vera e sincera si svela quindi come qualcosa di complesso, dove la semplice vicinanza non basta a definire l'integrità di una persona. Hemingway invita a guardare oltre le apparenze, a cercare nella relazione un segno di autenticità e non solo di convenienza. La sincerità nelle amicizie diventa quindi un valore da coltivare, poiché può rivelare aspetti nascosti del carattere, spesso più rilevanti di quanto possiamo immaginare.