La felicità è un agguato. Si viene presi alla sprovvista e forse è meglio così.
Ci sono creature assegnate che non riescono a incontrarsi mai e s'aggiustano ad amare un'altra persona per rammendare l'assenza. Sono sagge.
L'innocenza poteva essere una specie di insolenza.
Un congedo opportuno lascia dietro una porta sempre aperta.
Mi chiedo da solo: non me ne potevo accorgere per conto mio di esserci? Pare di no. Pare che ci vuole un'altra persona che avvisa.
Di notte steso sul letto ascolto i battiti e so che non sono miei, ma i suoi, cuciti nel mio petto. Così sento di essere in due. Quello che vedo, assaggio, odoro, tocco, ascolto, glielo racconto.
La vera felicità non consiste in una moltitudine di amici, ma nel valore e nella scelta.
La felicità e la forza resistono soltanto in assenza di odio. Odiare da solo è la strada che porta al disastro. Amare è la strada porta alla forza. Amare nonostante tutto è il segreto della grandezza. E può ben essere il segreto più grande dell'universo.
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
Nessun essere umano può capire veramente un altro, e nessuno può fare la felicità di un altro.
Tu vorresti insegnarmi come conservare i miei beni e la mia condizione; ma io desidererei piuttosto imparare come potrei perderli ed essere ugualmente felice.
Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio.
La vera felicità costa poco. Se è cara non è di buona qualità.
La felicità è un prolungamento, una moltiplicazione di noi stessi.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire balla come se nessuno ti stesse guardando canta come se nessuno ti stesse sentendo.