Il presente è la sola conoscenza che serve.
Nell'età delle commozioni il cuore non basta a reggere la spinta del sangue. Il mondo intorno è poco rispetto alla grandezza che si allarga in petto.
Gli uomini hanno bisogno di momenti speciali per mostrare il valore. Le donne sono più valorose nella normalità.
Non esiste per me un livello più alto della parola dono: da vita a vita.
Giustizia per me è un giorno di sole in inverno, se viene dura poco, se viene scalda assiderati.
La bellezza sta a contrappeso dello sforzo e lo riscatta. Riuscire a portare bene il carico assegnato, reggere il peso risparmiando energia: ecco lo stile.
Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
Non è il peso del futuro o del passato che preme su di te, ma soltanto e unicamente quello del presente. Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento né perde altra vita che quella che perde adesso.
Per quanto sia minaccioso il futuro, se oggi puoi mangiare, godere la luce del sole, rallegrati in buona compagnia, godi di queste cose e ringrazia Iddio. Non cercare la felicità nel passato, non sognarla nel futuro. La tua sola certezza è nell'oggi: bada a non fartela rubare.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
La vita è il culmine del passato, la consapevolezza del presente, l'indicazione del futuro oltre la conoscenza, la qualità che dà un tocco di divinità.
Il presente si deteriora, prima in storia, quindi in nostalgia.
Tutti biasimano il loro tempo presente.
La regola è: marmellata ieri e marmellata domani, ma non mai marmellata oggi.
La nostra vera casa è "l'ora". Vivere l'istante presente è un miracolo.
Dopo cinque anni di un presente senza futuro, ho trovato finalmente l'imperfetto.