A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.— Erri De Luca
A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco.
Non vi scoraggiate, ci sta sempre rimedio. E se no, quando muore quello che fa i fazzoletti, non ci possiamo più soffiare il naso?
La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però tra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
Dormo su un'amaca appesa alle travature della stiva, dondolo sopra la sala macchine. Ho quarant'anni e un sonno duro da prendere a calci per farlo smettere. Mi chiamano il morto, nessuno dorme dove riesco io. Nessuno sa da quanta vita non dormo.
È l'abisso d'aria intorno ai fianchi, a sollevare le montagne. Si sono fatte un posto in cielo spinte dal fondo della terra. Esiste in natura una forza di sollevamento, una continua lotta contro la legge di gravità.
Capii che la mia paura era timida, per uscire allo scoperto aveva bisogno di stare da sola.
Tutto passa a questo mondo, salvo il caffè nei cattivi filtri.
Caffè vero, verissimo di Levante e profumato col legno di aloè, che chiunque lo prova, quand'anche fosse l'uomo il più grave, l'uomo il più plumbeo della terra, bisogna che per necessità si risvegli e almeno per una mezz'ora diventi uomo ragionevole.
Il caffè è una bevanda che fa dormire quando non la si prende.
Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito.