La storia è un catasto di fallimenti. Ognuno ne cava una sua versione inservibile.— Erri De Luca
La storia è un catasto di fallimenti. Ognuno ne cava una sua versione inservibile.
Sono la più forte contraddizione delle sbarre, i libri. Al prigioniero steso sulla branda spalancano il soffitto.
I baci non sono anticipo d'altre tenerezze, sono il punto più alto.
Si sta in una guerra anche per vergogna di rimanerne fuori.
Quando un chiodo cade sul legno dà l'impressione di essere arrivato proprio nel luogo mirato, non d'essere finito in uno qualunque dei punti utili. Porta con sé il centro, come un dolore fisico. Il dolore come il chiodo là dove penetra ordina lo spazio intorno.
Gli uomini hanno bisogno di momenti speciali per mostrare il valore. Le donne sono più valorose nella normalità.
Non c'è inferno più atroce del fallimento in un grande scopo.
Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
E' un peccato quando il tuo film non vende.
Uomini! Godono nel vederci fallire!
Io non ho fallito 5.000 esperimenti. Ho avuto successo 5.000 volte, gli insuccessi mi hanno insegnato che quei materiali non funzionavano.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
Non è una disgrazia fallire. Fallire è una delle più grandi arti del mondo.
Se non è allenato alla sconfitta, educato a perdere, corazzato al dolore, in pratica se non ha palle, cominciano i guai.
Le strategie in amore sono il sicuro fallimento del cuore. Riempiono di sé e svuotano di senso.
Non c'è giudice più amaro dei vecchi amici di un brillante fallimento.