La giustizia è la capacità di considerare ogni caso come un problema interamente nuovo.— Evelyn Waugh
La giustizia è la capacità di considerare ogni caso come un problema interamente nuovo.
Quasi ogni crimine è dovuto al desiderio represso di un'espressione artistica.
I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.
I giornali non stampano smentite, è ovvio: diminuisce la fiducia del pubblico nella stampa.
La puntualità è la virtù dell'annoiato.
Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela.
La giustizia coincide solo occasionalmente con la legge e con l'ordine.
La giustizia sociale non è pensabile se non in funzione della libertà individuale.
La giustizia, in ultima istanza, ha a che fare con la vita vissuta delle persone, non soltanto con la natura delle istituzioni che la circondano.
La bilancia della giustizia improvvisa oscura alcuni nella luce del giorno; altri attende nell'ora che il sole incontra la tenebra, e li copre l'affanno; altri avvolge una notte senza fine.
Benché la giustizia assoluta sia irraggiungibile, quella che ci occorre per la pratica quotidiana è raggiungibile da quelli che ne fanno il loro scopo.
Se noi riconosciamo, pensavo, che errare è dell'uomo, non è crudeltà sovrumana la giustizia?
La giustizia è la gloria suprema delle virtù.
Affinché il nostro desiderio infinito di giustizia possa essere colmato, occorre un giudice che adempia a queste tre condizioni: essere il signore della Storia; conoscere il segreto dei cuori; e operare per la riconciliazione e non per la distruzione.
Il silenzio davanti alla giustizia è una specie di ribellione. Lesa giustizia è lesa maestà.