I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.— Evelyn Waugh
I giornali seguono tutti politiche diverse, per cui, come è ovvio, devono dare notizie diverse.
I giornali non stampano smentite, è ovvio: diminuisce la fiducia del pubblico nella stampa.
La puntualità è la virtù dell'annoiato.
È un istinto naturale di ritirarsi davanti all'ignoto.
La giustizia è la capacità di considerare ogni caso come un problema interamente nuovo.
Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di qualcuno un giornalista.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.
Nel giornale si trova tutto. Basta leggerlo con sufficiente odio.
Il giornalismo dovrebbe essere testimonianza e distacco, ma quando racconti storie emotivamente forti è difficile non restarne coinvolti.
Mai credere né agli specchi né ai giornali.
Giornalista: uno scrittore, la cui immaginazione creatrice è limitata dalla realtà.
Osservateli questi uomini in eccesso. Son sempre malati, vomitano la loro bile e chiamano quel vomito: giornale.
Per i giornalisti, la lettura dei giornali è un'attività indispensabile e la rassegna stampa uno strumento di lavoro: per sapere cosa dire occorre sapere cosa hanno detto gli altri. E' questo uno dei meccanismi attraverso i quali si genera l'omogeneità dei prodotti proposti.
Ci sono due specie di giornalisti: quelli che si interessano a ciò che interessa il pubblico; e quelli che interessano il pubblico a ciò che gli interessa, e questi sono i grandi.