Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.— Karl Kraus
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
Oggi un originale è chi ha rubato per primo.
Cogliere con uno sguardo un'immagine del mondo è arte. Ma quante cose entrano in un occhio!
La donna più spensierata ama al servizio di un'idea, mentre l'uomo ama al servizio di un bisogno. Persino la donna che sacrifica soltanto a un bisogno altrui è moralmente superiore all'uomo che serve soltanto il proprio.
Il linguaggio va a tentoni come l'amore nell'oscurità del mondo, alla ricerca di una perduta immagine primordiale. Una poesia non si può fare, solo presentire.
Dolorosissimo ritratto del progresso: un leone, abituato alla cattività e restituito alla savana, si mette ad andare su e giù come davanti alle sbarre.
Peste della patria è il giornalismo che accetta le notizie senza vagliarle, quando pur non le inventa.
Un buon giornalista non legge che un giornale, il suo, e in questo giornale, non legge che un articolo, il suo.
Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta.
Bisogna imparare a stare da soli: senza telefonino, senza computer, senza musica, senza televisione, senza messaggini, senza giornali e riviste, almeno per un'ora o qualche ora al giorno. Imparare a pensare, da soli.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
C'è molto da dire a favore del giornalismo moderno. Offrendoci le opinioni degli incolti ci tiene in contatto con l'ignoranza della comunità. Facendo la cronaca meticolosa degli avvenimenti correnti della vita contemporanea, ci dimostra quanto poca importanza abbiano in realtà tali avvenimenti.
Il pettegolezzo diverte solo noi giornalisti: ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Come diceva Orson Welles, per avere materiale sempre nuovo basta affidarsi alla cronaca.
Il giornalismo di agenzia è quello forse più vero e divertente, quello dove vivi a contatto diretto con la fonte e dove scopri la bellezza della Notizia.