Talvolta i mistici trascurano il fatto che Dio è tutto fuorché un mistico.
L'erotismo sta alla sessualità come il guadagno alla perdita.
Non avere un pensiero e saperlo esprimere: è questo che fa di qualcuno un giornalista.
La psicoanalisi è quella malattia mentale di cui crede di essere la terapia.
Se il sesso avesse a che fare soltanto con la procreazione, l'educazione sessuale sarebbe una cosa ragionevole. Ma il sesso ha a che fare anche con altre funzioni, per esempio con l'educazione sessuale.
Un cameriere è un uomo che porta un frac senza che nessuno se ne accorga. Per contro ci sono degli uomini che hanno l'aspetto di camerieri appena si mettono un frac. Così in ambedue i casi il frac non ha nessun valore.
I veri mistici non nascondono i misteri, li rivelano. Pongono una cosa nella piena luce del giorno e, quando l'avete vista, essa è ancora un mistero. Ma i mistagoghi nascondono una cosa nell'oscurità e nel segreto e, quando la scoprite, è un'insulsaggine.
Cosa significa realmente il misticismo? Significa un modo per avere conoscenza. È vicino alla filosofia tranne per il fatto che nella filosofia il metodo di indagine è orizzontale, mentre nel misticismo è verticale.
Il Misticismo in fondo non è che una forma di Narcisismo e il Dio personale un'assurdità, il bisogno che hanno i miserabili di sentirsi consolati prova l'avvilimento dei miserabili e non l'evidenza delle figure che essi immaginano.
Il misticismo senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa.
Colui che giunge alla coscienza della vita spontanea che si manifesta negli spiriti individuali è un mistico. Sia pure artista, filosofo, uomo di armi, poeta: purché non attribuisca a se stesso la propria creazione, egli è un mistico.
La vita sociale è essenzialmente pratica. Tutti i misteri che sviano la teoria verso il misticismo trovano la loro soluzione razionale nell'attività pratica umana e nella comprensione di questa attività pratica.