La vita sociale è essenzialmente pratica. Tutti i misteri che sviano la teoria verso il misticismo trovano la loro soluzione razionale nell'attività pratica umana e nella comprensione di questa attività pratica.
La crudeltà, come qualsiasi altra cosa, subisce la moda, cambia secondo i tempi e i luoghi.
Il potere statale moderno non è che un comitato che amministra gli affari comuni di tutta la classe borghese.
L'ideologia dominante è sempre stata l'ideologia della classe dominante.
Ogni bisogno reale e possibile è una debolezza che finirà col portare la mosca al vischio.
La libertà è il diritto di fare ed esercitare tutto ciò che non nuoce ad altri. Il confine entro il quale ciascuno può muoversi senza nocumento altrui, è stabilito per mezzo della legge, come il limite tra due campi è stabilito per mezzo di un cippo.
Il Misticismo in fondo non è che una forma di Narcisismo e il Dio personale un'assurdità, il bisogno che hanno i miserabili di sentirsi consolati prova l'avvilimento dei miserabili e non l'evidenza delle figure che essi immaginano.
I veri mistici non nascondono i misteri, li rivelano. Pongono una cosa nella piena luce del giorno e, quando l'avete vista, essa è ancora un mistero. Ma i mistagoghi nascondono una cosa nell'oscurità e nel segreto e, quando la scoprite, è un'insulsaggine.
Il misticismo senza poesia è superstizione, e la poesia senza misticismo è prosa.
Talvolta i mistici trascurano il fatto che Dio è tutto fuorché un mistico.
Colui che giunge alla coscienza della vita spontanea che si manifesta negli spiriti individuali è un mistico. Sia pure artista, filosofo, uomo di armi, poeta: purché non attribuisca a se stesso la propria creazione, egli è un mistico.
Cosa significa realmente il misticismo? Significa un modo per avere conoscenza. È vicino alla filosofia tranne per il fatto che nella filosofia il metodo di indagine è orizzontale, mentre nel misticismo è verticale.
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