La critica della religione è il fondamento di ogni critica.— Karl Marx
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
La filosofia sta allo studio del mondo effettivo come la masturbazione sta all'amore sessuale.
Ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni.
L'unità essenziale... dell'uomo con la natura, la vera resurrezione della natura, il naturalismo compiuto dell'uomo e l'umanesimo compiuto della natura.
L'uomo non è un essere astratto che vaga fuori del mondo. L'uomo non è altro che il mondo dell'uomo, lo Stato, la società.
Il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza.
Quali cose umane non sono esposte al pericolo della degenerazione? I critici dei critici vi porranno riparo.
Criticare è valutare, impadronirsi, prendere possesso intellettuale, insomma stabilire un rapporto con la cosa criticata e farla propria.
Quale è il vero critico se non colui che porta in sé i sogni e le idee e i sentimenti di miriadi di generazioni, e a cui nessuna forma di pensiero è estranea, nessun impulso di emozioni oscuro?
La critica salutare, ben informata ed equilibrata è l'ozono della vita pubblica.
Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata.
Non prestate alcuna attenzione alla critica degli uomini che non hanno, loro stessi, scritto un'opera notevole.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole solo una lode.
Credo che la critica si giochi in una dimensione solitaria, oggi più che in passato. Il critico ha bisogno di amici, non di complici come è accaduto con i giochi di squadra della stagione ermetica.
Forse il peso specifico di un critico è null'altro che il suo desiderio di verità.
La critica, come la intendo io, viene scritta nella speranza che le cose migliorino.