Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.— Karl Marx
Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita.
La critica della religione è il fondamento di ogni critica.
Con la messa in valore del mondo delle cose cresce in rapporto diretto la svalutazione del mondo degli uomini. Il lavoro non produce soltanto merci; esso produce se stesso e il lavoratore come una merce.
Ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni.
L'umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.
Il lavoro non è la fonte di ogni ricchezza.
Le parole hanno vita più lunga che i fatti.
La struttura della parola è che il soggetto riceve il suo messaggio dall'altro in forma inversa.
Dove le parole finiscono, inizia la musica.
Chi non dice nulla fa fronte a tutto. Una parola che vi sfugga, presa nell'ingranaggio sconosciuto, può trascinarvi interamente sotto non si sa quali ruote.
L'uomo per la parola, e il bue per le corna.
La parola di un uomo è il più duraturo dei materiali.
Giova la parola a nascondere il pensiero, ma anche troppo spesso a nasconderne la mancanza.
Nelle parole c'è qualcosa d'impudico.
Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili.