Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.— Benito Mussolini
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.
Quando mancasse il consenso, c'è la forza.
Io non ho creato il fascismo, l'ho tratto dall'inconscio degli italiani.
Il lavoro é la cosa più alta, più nobile, più religiosa della vita.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.
Sembra che la parola sia la sola predestinazione dell'uomo e che egli non sia stato creato che per nutrire dei pensieri, come l'albero i suoi frutti.
Il valore delle parole non sta in ciò che racchiudono, ma in ciò che liberano.
Le parole sono come le foglie, dove abbondano raramente nascondono un frutto.
Ogni parola pronunciata è falsa. ogni parola scritta è falsa. Ogni parola, è falsa. ma cosa c'è senza la parola?
Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura.
Dove le parole finiscono, inizia la musica.