Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
La stampa più libera del mondo è la stampa italiana. Il giornalista italiano è libero perché può esercitare funzioni di controllo, critica, propulsione.
Pochi sono coloro eroi o santi che sacrificano il proprio io sull'altare dello Stato. Tutti gli altri sono in stato di rivolta potenziale contro lo Stato.
Improntare il giornale a ottimismo, fiducia e sicurezza nell'avvenire. Eliminare le notizie allarmistiche, pessimistiche e deprimenti.
Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
Una parola muore appena detta: dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere.
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare; Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
La parola, la madre del pensiero.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
Sembra che la parola sia la sola predestinazione dell'uomo e che egli non sia stato creato che per nutrire dei pensieri, come l'albero i suoi frutti.
Ogni parola parlata è una divinità momentanea.
Accademie il cui compito sarebbe di abolire, di tanto in tanto, certe parole.
Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
Non ci sono più parole potenti. Capita di dire "Dio" solo per pronunciare una parola che una volta era potente.
Le parole sono azioni.