La satira non sceglie né conosce i suoi oggetti. Nasce nella fuga da essi, che le premono addosso.— Karl Kraus
La satira non sceglie né conosce i suoi oggetti. Nasce nella fuga da essi, che le premono addosso.
Meglio che non ci rubino niente: almeno così non si avranno guai con la polizia.
Che cos'è uno storico? Uno che scrive troppo male per poter collaborare a un quotidiano.
L'odio deve rendere produttivi, altrimenti è più intelligente amare.
Un pittore senza scrupoli, il quale, col pretesto di voler possedere una donna, la adesca nel suo studio e lì la dipinge.
Il giornalismo è il luogo ove uno passa la vita a parlare di cose che ignora e a tacere le cose che sa.
La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira.
La satira ci rende fieri, come se ci riconoscesse uno stato civile artistico, un diploma che ci sollevi dalla mediocrità e dal grigiore delle parti secondarie.
Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite.
La satira è estranea a qualsiasi ostilità e significa una benevolenza per una totalità ideale, che essa raggiunge non andando contro ma attraversando i singoli esseri reali.
Le parodie e le caricature sono le critiche più acute.
Vituperio. La satira come viene messa in pratica dagli ignoranti e da tutti coloro che soffrono di gravi deficienze di intelligenza e di umorismo.
La satira è un gradino sotto l'ironia.
È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.
Le scimmie sono una satira vivente della razza umana, con innumerevoli variazioni.