Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite.— Karl Kraus
Le satire che il censore capisce vengono giustamente proibite.
Si deve distinguere fra quelli che si tolgono in primavera la giacca invernale e quelli che considerano il fatto di togliersi la giacca invernale come infallibile mezzo per suscitare la primavera. Saranno piuttosto i primi a prendersi il raffreddore.
Lo sport è figlio della democrazia, e contribuisce per proprio conto all'istupidimento della famiglia.
Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito.
La differenza tra gli psichiatri e gli altri psicopatici è un po' come il rapporto tra follia convessa e follia concava.
Il giornalista è stimolato dalla scadenza. Scrive peggio se ha tempo.
È tanto difficile fare della buona satira a spese di un uomo di chiara malvagità, quanto lo è lodar bene un uomo di chiare virtù.
La satira è estranea a qualsiasi ostilità e significa una benevolenza per una totalità ideale, che essa raggiunge non andando contro ma attraversando i singoli esseri reali.
La satira è un atto sovrumano, perché ci vuole molta grandezza e molto coraggio per calpestare figuratamente la dignità umana.
La satira è una lezione, la parodia un gioco.
Lo scrittore satirico non può mai sacrificare qualcosa di superiore per una battuta: perché la sua battuta è sempre superiore a ciò che sacrifica.
Le parodie e le caricature sono le critiche più acute.
La satira è una sorta di specchio dove chi guarda scopre la faccia di tutti tranne la propria.
La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira.
La satira non ha padroni, quindi sta bene sotto ogni padrone.
Vituperio. La satira come viene messa in pratica dagli ignoranti e da tutti coloro che soffrono di gravi deficienze di intelligenza e di umorismo.