Una donna che non sa essere brutta non è bella.— Karl Kraus
Una donna che non sa essere brutta non è bella.
Nulla supera la fedeltà di una donna che in qualsiasi situazione tiene fermo alla convinzione di non ingannare il marito.
La critica dei giornali riesce sempre ad esprimere in quali rapporti è il critico con chi viene criticato.
Era talmente geloso che sentiva i tormenti dell'uomo che stava ingannando, e allora prendeva la donna per il collo.
Chi sa che succede in casa nostra, quando le stanze sono vuote? Certo non potremo sapere se ci sono gli spiriti. Perché proprio nel momento in cui comincia il sapere sono già stati scacciati.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?
Donna sì laida, che la terra tutta né la più vecchia avea né la più brutta.
La bruttezza ci è coabituale; perciò non ce ne avvediamo mentre che ci affoga.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
Meglio arrivare primi con una donna brutta, che centesimi con una bella.
La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.