Una donna che non sa essere brutta non è bella.
I nuovi investigatori dell'anima dicono che qualsiasi cosa deve essere ricondotta a cause sessuali. Per esempio si potrebbe spiegare il loro metodo come erotismo del padre confessore.
Si deve distinguere fra quelli che si tolgono in primavera la giacca invernale e quelli che considerano il fatto di togliersi la giacca invernale come infallibile mezzo per suscitare la primavera. Saranno piuttosto i primi a prendersi il raffreddore.
L'ironia sentimentale è un cane che ulula alla luna pisciando sulle tombe.
L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
La bellezza è effimera, la bruttezza ti segue fino alla tomba.
Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta.
Donna sì laida, che la terra tutta né la più vecchia avea né la più brutta.
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
Meglio arrivare primi con una donna brutta, che centesimi con una bella.
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.