Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni.— Jean Anouilh
Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni.
Le cose sono meravigliose se tu le ami.
Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui deve infine accettare di essere uomo.
Il dramma del cornuto, è il dramma dell'uomo: la conoscenza.
Anche la santità è una tentazione.
C'è niente di più brutto di un uomo spaventato?
Una donna che non sa essere brutta non è bella.
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
La bellezza è effimera, la bruttezza ti segue fino alla tomba.
La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.