Un vero uomo è il proprio padre.— Jean Anouilh
Un vero uomo è il proprio padre.
Le donne, come la zuppa, non bisogna lasciarle raffreddare.
Che musica il silenzio!
Tutti pensano che dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.
L'uomo che io amo deve essere nobile e coraggioso, ma anche l'uomo che inganno.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della familgia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.
Ama tuo padre, se è giusto, e se non lo è, sopportalo.
Svolgono ancora il ruolo paterno com'era nella società contadina, dando gli ordini, senza capire cos'è l'adolescenza.
Sai quali sono i cattivi padri? Quelli che hanno dimenticato gli errori della loro giovinezza.
Qualsiasi giovane ha un padre scorbutico e odioso in casa, acquista grandi mali.
Beati coloro che possono sempre avere tanta forza da piangere il loro peccato contro il cuore di un padre.
Il padre essendo un'istanza inibitoria e separatrice è, nella struttura familiare, il rappresentante della società, il portatore implicito o esplicito della morale e della spiritualità.
Un padre è sufficiente per governare cento figli, ma cento figli non bastano per un padre.
Un padre è sempre autorizzato a togliere il proprio figlio dalla cattiva strada nella quale si è messo.
Non è difficile diventar padre; essere un padre, questo è difficile.