Un vero uomo è il proprio padre.
Che musica il silenzio!
La differenza fra ricchi e poveri è che i ricchi si fanno pagare per tutto, mentre i poveri devono pagare per tutto.
Non c'è che un rimedio all'amore: la fuga.
Il dramma del cornuto, è il dramma dell'uomo: la conoscenza.
Tutti pensano che dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.
Essere un padre di successo è un ruolo unico: quando hai un figlio, non seguirlo solo per i primi due anni.
Svolgono ancora il ruolo paterno com'era nella società contadina, dando gli ordini, senza capire cos'è l'adolescenza.
Quando tuo padre t'ha messo al mondo, caro, il fatto è fatto. Non te ne liberi più finché non finisci di morire.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
I padri hanno molto da fare per riparare al fatto di avere dei figli.
Il padre è sempre altrove: deputato a difendere la famiglia, di fatto è sempre fuori della familgia a progettare la società o difendere la patria, cioè se stesso, la sua radice vitale.
Il padre più severo nei suoi rimproveri è rude nelle parole, ma padre nelle azioni.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
Per una quantità di ragioni nessun periodo del passato ci è tanto ignoto quanto i tre, quattro o cinque decenni che dividono i nostri vent'anni dai vent'anni di nostro padre.
La paternità porta alla stupidità.