La bellezza è una di quelle rare cose che non portano a dubitare di Dio.
Un vero uomo è il proprio padre.
Si ha l'età dei propri soldi.
Fino al giorno della morte, nessuno può essere sicuro del proprio coraggio.
Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui deve infine accettare di essere uomo.
C'è niente di più brutto di un uomo spaventato?
Profondo è l'odio che l'animo volgare nutre contro la bellezza.
È stata la bellezza che ha sconfitto la bestia.
Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare.
La bellezza appare come il primo bene del principe, il suo più imponenete diritto.
Le belle ragazze hanno un'infelicità comune ai re: non hanno amici e non se ne accorgono.
La bellezza non è il destino dell'arte. L'arte è perdita non guadagno.
Bellezza: abito indossato da alcune donne per alcuni anni.
La piaga Sanar si può d'una beltà malvagia, Ché in cor bennato amor malnato è breve: Ma beltade è fatal quando è pudica.
Oltre un certo grado la bellezza, come l'eleganza, non è più una semplice sfida all'imperfezione e alla miseria del mondo, ma una provocazione, anzi un oltraggio: ciò spiega l'odio che non poca gente nutre verso di essa.
La via della Bellezza si rivela così come la via di Dio Trinità, e perciò come la via della salvezza e della verità: nella bellezza tutto è unificato, tutto giustificato nel suo ultimo senso.