Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù.— Heinrich Heine
Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù.
Gli avvocati, questi girarrosti delle leggi che, a forza di girarle e rigirarle, finiscono per cavarne un arrosto per loro.
È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?
Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
Il comunismo possiede un linguaggio che ogni persona può comprendere: i suoi elementi sono fame, invidia, e morte.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni.
La bruttezza ci è coabituale; perciò non ce ne avvediamo mentre che ci affoga.
La bellezza è opinabile, sulla bruttezza sono tutti d'accordo.
La bellezza innata è troppo ambiziosa per considerarsi perfetta; mentre l'orgoglio della bruttezza innata è inarrivabile.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta.