La bruttezza ci è coabituale; perciò non ce ne avvediamo mentre che ci affoga.
Molte volte non tanto il conseguito giova, quanto lo sforzo fatto per conseguirlo.
Mala curiosità intellettuale voler fiutare dove si sa che c'è il puzzo.
Non è vero che l'arte è fatta di puri attimi di ispirazione. L'arte rispecchia tutto l'intelletto dell'uomo; co' suoi culmini d'intuito e col suo substrato di logicità.
Meglio ci guarisce il medico che ci fa vedere anche la sua piaga.
La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.
Donna sì laida, che la terra tutta né la più vecchia avea né la più brutta.
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
Nulla di più deprimente, per un uomo, della bruttezza di una donna, sulla quale la laidezza degli organi o dell'atto non risalti. La bellezza conta in primo luogo perché la bruttezza non può essere sciupata, laddove l'essenza dell'erotismo risiede appunto nella profanazione.
Bruttezza (s.f.). Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Cosa sono la bellezza o la bruttezza di fronte all'amore? Cos'è la bruttezza di un viso di fronte al sentimento nella cui grandezza si rispecchia l'assoluto stesso?
C'è una bruttezza del volto non da altro prodotta che dalla ignobiltà dell'animo.
Per una donna la bruttezza è già metà della strada verso la virtù.
Quando si è brutti, non si hanno mai vent'anni.
Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.
Come tutte le mattine si alzò, si guardò allo specchio e si vide bruttissima: ci mise un'ora a farsi brutta.